Il mercato aziendale, oggi, si muove moltissimo in rete e, in ogni caso, tende a mutare con il medesimo passo con cui la tecnologia progredisce. In un paradigma tanto variegato, fervente e, soprattutto, veloce, perdersi anche solo un passaggio significa correre il rischio di rimanere indietro, di non essere più competitivi come sperato. Attualmente, sono diverse le strategie con cui le aziende si pubblicizzano e diffondono i loro prodotti ad un bacino di utenza notevolmente più ampio rispetto al passato.
In questo contesto sovviene spontaneo pensare alla rete. Internet ha messo a disposizione delle company tutta una serie di opportunità di marketing assolutamente inestimabili. Perseguirle comporta un investimento dal rischio quasi nullo che, sul medio e lungo periodo, può portare a risultati sensazionali. Tra i parametri più importanti di cui si tiene conto in questa sede c’è la SEO, ossia le tecniche di ottimizzazione dei contenuti in rete.
Quando si parla di SEO, ci si riferisce a tutte quelle strategie con cui si migliora il posizionamento di un sito web nella SERP di Google, ossia nelle barre di ricerca. L’acronimo di SEO sta per Search Engine Optimization. Tutte queste pratiche si muovono tutte intorno all’ottimizzazione dei contenuti testuali, della struttura del sito, dei codici e dei link presenti all’interno del canale. Per conseguire risultati considerevoli in termini di SEO si consiglia sempre di affidarsi a esperti di settore come questa agenzia comunicazione Milano.
La vera importanza della SEO nel digital marketing
SEO e contenuti si coproducono. Senza un contenuto da ottimizzare, infatti, le strategie non sono attuabili. Dall’altra parte, invece, in assenza di tecniche mirate all’acquisizione di visibilità, un contenuto messo in rete oggi risulta, sostanzialmente, invisibile. Avere un contenuto di qualità, una parola chiave d’impatto ed una strutturazione adeguata di testo e link interni ed esterni sarà fondamentale per rendere il proprio sito web e ciò che viene pubblicato al suo interno visibile agli utenti.
Ovviamente, la prima cosa da fare è costruire un contenuto interessante, in grado di catturare l’attenzione del target di riferimento. Non solo articoli di narrativa o presentazioni dei prodotti, dunque, ma anche contenuti visuali, che valorizzino ogni interazione e coinvolgano l’utente al punto, talvolta, anche di fidelizzarlo. Tutto questo, ovviamente, non è sufficiente per avere successo nel competitivo mercato digitale delle aziende. Per questo motivo, poi, entra in gioco il SEO copywriting.
Queste tecniche si diffondono nei principali motori di ricerca, ma anche sui social network, nei forum ed in qualsiasi canale digitale che permetta all’azienda di essere visibile. L’accessibilità del contenuto e l’esperienza utente facilitata sono tanto importanti quanto la fascia oraria in cui questo viene pubblicato, in modo da riscontrare una diffusione più capillare dei messaggi desiderati. La SEO è un’attività fondamentale per ogni company, siano esse piccole aziende e startup o grosse multinazionali dai budget d’investimento elevati.
SEO e PPC, cosa c’è da sapere
Il PPC, ossia il Pay Per Click è una pratica di SEA, ossia di Search Engine Advertising, ramo del web marketing che comprende le attività di generazione del traffico qualificato verso un sito web e su Google grazie a servizi come quello di Google Ads. Le campagne a pagamento si svolgono attraverso il coinvolgimento di un inserzionista che paga una certa somma quando un utente clicca sul link a lui dedicato.
Questa pratica si rivela importantissima per farsi conoscere, per mezzo di link sponsorizzati, in maniera immediata. La SEO risulta, invece, più naturale ed organica, traendo risultati potenzialmente migliori, ma in un lasso di tempo più lungo. Vien da sé, dunque, che la SEO richieda un monitoraggio costante, offrendo flussi d’utenza meno controllati.