Taranto accoglie, ogni anno, migliaia di turisti che, da maggio a settembre, hanno modo di godere del suo splendido clima, delle sue spiagge e, soprattutto, delle chicche culinarie che riserva anche ai palati più esigenti. Le specialità tarantine sono stante, ma di certo, per un turista potrebbe essere difficile gustarle tutte. Per questo, di seguito elenchiamo cosa mangiare a Taranto da non perdere per alcun motivo al mondo.
Panzerotto tarantino
Iniziamo la nostra guida su cosa mangiare a Taranto con una vera chicca: il panzerotto. Mezzaluna preparata fritta o al forno, ideale da gustare in ogni momento della giornata e in grado di saziare anche i languori più ingestibili.
Cozze tarantine
Quando si pensa a Taranto, non si può non ricordare le cozze che, probabilmente, sono il prodotto più rappresentativo della cucina della città. Il sapore delle cozze tarantine è diverso da quello dei medesimi molluschi di altra provenienza, a causa dei metodi di allevamento differenti. Le cozze tarantine, infatti, sono ben note ai più per il fatto che si mischino tra acqua dolce e salata.
Bombette tarantine
Tra i migliori piatti da non perdere assolutamente quando si visita Taranto, figurano le caratteristiche bombette tarantine. Gustosi involtini di carne ripieni che esplodono in bocca ad ogni morso.
Chiancaredde
Anche chiamate orecchiette tarantine, le chiancaredde sono un tipo di pasta fatta in casa tipica della città dei due mari. L’impasto delle orecchiette tarantine viene preparato con acqua e farina. La loro ricetta viene tramandata di generazione in generazione e, per questo, mangiarle significa fare un vero e proprio tuffo nella storia della città.
Pettole di Santa Cecilia
Le pettole tarantine sono nuvole di pasta fritta preparate durante le celebrazioni natalizie o nel giorno di Santa Cecilia, vengono usualmente cosparse di zucchero, ma non è raro gustarle nella loro variante salata con acciughe, pomodorini e capperi.