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In ambito automobilistico, non v’è dubbio che tra gli aspetti più interessanti degli ultimi tempi c’è quello che riguarda il dibattito che ha ad oggetto le auto elettriche. Non solo vetture che si muovono grazie all’energia elettrica, dal momento che si ragiona sul concetto di avveniristico e su quale possa essere il modello più rappresentativo dei prossimi decenni.

Nello specifico, ad essere al centro delle discussioni sono le auto prodotte dal marchio Tesla Motors. Si tratta, molto probabilmente, del marchio che si fa più portatore del concetto di auto rivoluzionaria.

La scelta è stata quella di strizzare l’occhio all’ambiente green ed ecocompatibile, senza però per questo dover fare a meno della potenza, così come di linee estetiche particolarmente aggressive e accattivanti. Insomma, quelle che caratterizzano tipicamente le vetture sportive. Ed è per questo che ci si chiede se le vetture del marchio Tesla possano davvero essere quelle che verranno usate nel futuro. Di sicuro c’è solo una cosa: ovvero, che in questo momento è l’elettrico ad andare per la maggiore, ma in futuro potrebbero circolare più che altro auto a pannelli solari oppure vetture a idrogeno.

Le auto di Tesla saranno in grado di fornire energia agli appartamenti?

All’interno della batteria completamente carica di un modello di Tesla come la Model S 100D è presente un quantitativo sufficiente di energia elettrica per poter garantire l’alimentazione di un intero appartamento, con ogni elettrodomestico acceso per ben 33 ore consecutive, rispettando il limite di un contatore normale da 4 kW.

Al giorno d’oggi, però, è risaputo che la ricarica a due direzioni, ovvero quel sistema ribattezzato Vehicle to Grid, che contempla l’opportunità non solo di raccogliere energia, ma pure di cederla, non è vantaggioso, dal momento che impone un eccessivo livello di stress sulle batterie stesso. Senza dimenticare come queste ultime presentino un costo particolarmente elevato.

Insomma, le batterie rappresentano inevitabilmente la componente più costosa di tutta una vettura elettrica, nonostante i prezzi siano scesi notevolmente nel corso dell’ultimo decennio. Qualora, però, tale prezzo dovesse arrivare al di sotto della soglia limite dei 100 dollari al kWh, ecco che si potrebbe assistere a una vera e propria rivoluzione. In tal senso, potrebbe essere interessante anche il noleggio delle auto elettriche, senza dover per forza di cose fare un investimento impossibile per le proprie tasche per acquistarle. Se vuoi saperne di più sul noleggio a lungo termine, ti consiglio di visitare Finrent.it, tra i migliori siti web che offrono la possibilità di noleggiare delle auto a lunghi periodi.

Auto elettriche verranno usate anche come accumulo di energia

Stando ai vari calcoli che sono stati effettuati da parte degli addetti ai lavori, nel caso in cui il prezzo delle batterie dovesse scendere sotto i 100 dollari, tutto compreso ovviamente, ecco che le vetture elettriche andrebbero a toccare un costo di produzione esattamente pari rispetto a quello delle auto che si muovono a diesel.

Non sarebbe l’unico, grande aspetto conveniente. Infatti, con un costo del genere, le batterie potrebbero diventare molto vantaggiose per essere sfruttate come vero e proprio accumulatore di energia, che si potrebbe poi cedere in rete per poter guadagnare delle ottime cifre.

Certo, al contempo c’è bisogno di un passo in avanti a livello tecnologico dal punto di vista della realizzazione delle batterie per auto elettriche. Nel corso degli ultimi anni, sono soprattutto i cinesi ad aver realizzato vari brevetti. L’obiettivo è quello di provare a fare completamente, o quasi, a meno del cobalto per lo sviluppo delle batterie, oppure provare a creare delle tecnologie ancora più innovative, come la Cell-to-Pack, che permette di diminuire il peso, ma anche il prezzo del pacco batteria a prodotto finito.

L’obiettivo di Tesla è anche quello di mettere a disposizione delle auto elettriche con un costo più accessibile. Pare che, in tal senso, i miglioramenti siano stati evidenti e la prima auto elettrica a basso costo, intorno ai 25 mila dollari per intenderci, potrebbe già essere lanciata alla fine di quest’anno.