La disfunzione temporo mandibolare sono patologie che si manifestano durante la quotidianità, come il mal di denti, il mal di testa o la postura errata.
In molte occasioni però le origini di questi dolori non vengono riconosciuti portando di conseguenza la patologia a stadi più gravi.
Questo è una delle principali problematiche, infatti riconoscere i sintomi permette di trovare la giusta diagnosi e di conseguenza trovare la terapia più adeguata!
ATM è la sigla che indica una disfunzione dell’articolazione temporo mandibolare.
In questo articolo grazie all’esperienza di Domus Medica Clinica Privata di San Marino che tratta le problematiche legate alla disfunzione temporo mandibolare andremo a vedere come questa condizione metta rischio la salute di tutto il corpo e non solo della zona interessata.
Disturbi ATM: problematiche in tutto il corpo
Proprio perché si tratta di un’area molto delicata e sensibile, l’articolazione temporo mandibolare può far riscontrare problematiche e dolori attraverso tutto il corpo.
Questi disturbi spesso hanno anche un decorso molto difficile e doloroso che in tantissime situazioni accompagnano la persona per anni e anni fino a scoprire che il mal di testa, male alla schiena e problematiche alle orecchie erano dei sintomi che si manifestavano per anticipare una disfunzione temporo mandibolare.
Purtroppo, i sintomi sopra elencati vengono spesso sottovalutati da tantissime persone.
Disfunzione Temporo Mandibolare: quali sono i principali sintomi
Come si può identificare un disturbo legato alla disfunzione temporo mandibolare? I segnali sono tanti e he possono aiutare a fare accendere il campanello di allarme.
Tra i dolori più frequenti e più riconducibili a questo disturbo abbiamo il dolore localizzato nel cranio mandibolare che spesso viene accompagnato anche da un fastidioso rumore di sottofondo, come uno scricchiolio durante l’apertura e la chiusura della mascella.
Un test per cercare di capire meglio la propria situazione è quello di aprire e serrare la bocca tenendo le mani sulle orecchie, in caso in cui con questa pratica si percepisca un suono o rumore anomalo è necessario contattare immediatamente uno specialista,
Esistono altrettanti casi in cui la mandibola non da fastidio ma i dolori vengono percepiti nella zona del collo, nuca e spalle.
Nello specifico esistono dei dolori che non sono riconducibili a questo disturbo ma che in qualche modo sono strettamente legati, vediamo alcuni insieme:
- formicolio a mani e braccia;
- problemi di equilibrio, con frequenti giramenti di testa;
- abbassamento dell’udito;
- mal di testa cronico;
- sensibilità dentale;
- morso debole o con movimento limitato;
- rigidità dei muscoli della mandibola;
- acufenie ronzii nelle orecchie;
- dolore agli occhi e alterazione della vista;
- mal di denti;
- alterazioni della postura.
Quali sono le cause di un disturbo temporo mandibolare?
Una volta individuati i sintomi è necessario capirne le cause che possono aver dato origine a questo disturbo.
Il primo in assoluto è lo stress che, come in tantissime occasioni, gioca un ruolo fondamentale, facendo insorgere stati di ansia e di conseguenza i disturbi ATM.
Vivere in un continuo stato di tensione, a causa della vita lavorativa e privata, porta ad avere atteggiamenti negativi e che si riflettono sulla postura, sulla tensione e sulla dentatura.
Molte persone che soffrono di ansia e di stress tendono ad avere la sindrome di bruxismo, ovvero quella condizione in cui ti ritrovi a digrignare o a serrare in maniera aggressiva i denti.
Sicuramente come anticipato lo stress è una brutta condizione ma non deve essere usato come scusa che semplifica la diagnosi fino a renderle ben poco credibili.
In molte occasioni le disfunzioni della mandibola avvengono per colpa della struttura ossea, con la conformazione della bocca, dell’articolazione e della mandibola.
Altri casi sono riconducibili a patologie genetiche e complesse.
Curare i disturbi temporo mandibolari: a chi rivolgersi
Se il sospetto di essere affetto da disturbi ATM è necessario contattare immediatamente uno specialista, in quanto più questa condizione viene ignorata e più potrà causare danni nel lungo periodo.
Spesso, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, i sintomi vengono sottovalutati e invece questi ultimi possono provocare un peggioramento della propria quotidianità.
Lo specialista che si occupa della medicina ATM è la gnatologia, che insieme alla sua equipe di medici potrà indicarti la terapia più indicata per migliorare la quotidianità.
Se le problematiche sono molto accentuate e visibili sarà necessario fare solo una visita per scoprire il problema, in casi un pochino più “timidi” la radiografia potrà smascherare anche il disturbo più minimo.